Germania: dalla Chiesa tedesca 595 milioni per progetti internazionali. Cura pastorale, sviluppo, istruzione e aiuti umanitari

Lo scorso anno diocesi tedesche, ordini missionari e organizzazioni umanitarie hanno sostenuto progetti internazionali con circa 595 milioni di euro. L’attenzione si è concentrata sulla cura pastorale, lo sviluppo, l’istruzione e gli aiuti di emergenza. Questo è quanto emerge dalle statistiche finanziarie del Rapporto annuale 2024 della Chiesa mondiale, pubblicato dalla Conferenza ecclesiastica mondiale. Il presidente della Conferenza ecclesiastica mondiale, mons. Bertram Meier (Augusta), ha espresso il suo apprezzamento per l’entità dell’assistenza fornita. “Molti sono impegnati nell’opera della Chiesa universale”. Allo stesso tempo, il vescovo ha sottolineato che l’impegno della Chiesa universale sta apportando un cambiamento concreto e positivo nella vita dei singoli e delle comunità. Nella prefazione al rapporto annuale, sottolinea il carattere speciale della cooperazione ecclesiale universale. È concepita “come un aiuto all’auto-aiuto, sostenuta dalla fede e condotta nello spirito di una cooperazione fraterna. In questo modo, supera i confini nazionali e le differenze culturali. Il rapporto annuale descrive la diversità dell’operato della Chiesa globale attraverso una serie di contributi di vari stakeholder. Una sezione separata affronta la questione di come la cooperazione tra le Chiese globali possa essere ulteriormente sviluppata di fronte alla diminuzione delle risorse e a condizioni sempre più avverse, ad esempio promuovendo la cooperazione tra partner nel Sud del mondo o attraverso fondazioni sostenute dagli stessi partner”. Anche lo scorso anno, l’opera della Chiesa in tutto il mondo è stata finanziata in gran parte da donazioni, collette e imposte ecclesiastiche.

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