“Ascoltare le comunità di ricerca e innovazione, le imprese del settore privato e le piccole e medie imprese e tutti gli altri soggetti interessati a scoprire come costruire al meglio un quadro di ricerca e innovazione competitivo, attraente ed equo”: questo l’obiettivo, spiegato dalla commissaria per la ricerca Ekaterina Zaharieva, dell’invito a presentare entro il 10 settembre contributi in vista della legge sullo Spazio europeo della ricerca (Era), iniziativa della Commissione prevista nel 2026, per sciogliere i nodi per la creazione di un mercato unico per ricercatori, conoscenza e tecnologia. Per la commissaria è in gioco la possibilità di costruire la “quinta libertà dell’Ue, per promuovere l’innovazione, consolidare la nostra posizione di leader scientifico mondiale e incoraggiare i ricercatori a scegliere l’Europa per la loro carriera”. Tra le sfide da affrontare: l’armonizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, la riduzione delle disparità e l’allineamento delle politiche tra gli Stati membri.
Da oggi, sempre sul portale Dì la tua, anche un secondo invito a presentare contributi e una consultazione pubblica su “la portata e il contenuto della tabella di marcia strategica sulla digitalizzazione e l’intelligenza artificiale nel settore energetico”. La tabella di marcia, affidata al lavoro del commissario Dan Jørgensen, dovrà accelerare la digitalizzazione e l’introduzione dell’Ia nel settore energetico, per migliorarne l’efficienza energetica e l’affidabilità, “per accelerare la duplice transizione verde e digitale”, ha spiegato il commissario all’energia Jørgensen. I contributi sono attesi entro il 5 novembre.