“Il 2 agosto 1980 una bomba esplose alla stazione di Bologna causando 85 morti e 200 feriti, sino ad allora il più grande attentato in tempi di pace in Europa ed in Italia. È importante ricordare e fare memoria di questa data; fare i conti con la storia significa chiedere ed ottenere verità e giustizia”. Lo afferma il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, in un video pubblicato sul sito web dell’Associazione nazionale Comini italiani (Anci) per la rubrica “Accadde in città”, in occasione del 45° anniversario della strage della stazione di Bologna, un evento che “ha ferito la nostra città e la nostra Repubblica. Le sentenze che sono arrivate in questi ultimi due anni – sottolinea Lepore – in particolare quelle della Corte di Cassazione ora passate in giudicato, finalmente ci raccontano esattamente cosa è successo, chi ha ordito questa strage.
“Furono la loggia massonica P2, i servizi segreti deviati, le connivenze politiche e il terrorismo fascista a mettere quella bomba e tante altre nell’ambito della strategia della tensione”, conclude il sindaco di Bologna.