Leone XIV: veglia a Tor Vergata, “solo relazioni sincere e legami stabili fanno crescere storie di vita buona”, “vivere senza fede è vivacchiare”

(Foto AFP/SIR)

“Solo relazioni sincere e legami stabili fanno crescere storie di vita buona”. Lo ha garantito il Papa, rispondendo alla prima domanda dei giovani, sull’amicizia, rivoltagli da una ragazza durante la veglia a Tor Vergata per il Giubileo dei giovani. “Ogni persona desidera naturalmente questa vita buona, come i polmoni tendono all’aria, ma quanto è difficile trovarla!”, ha esclamato Leone XIV in spagnolo: “Secoli fa, Sant’Agostino ha colto il profondo desiderio del nostro cuore anche senza conoscere lo sviluppo tecnologico di oggi. Anche lui è passato attraverso una giovinezza burrascosa: non si è però accontentato, non ha messo a tacere il grido del suo cuore. Cercava la verità che non illude, la bellezza che non passa”. “Come l’ha trovata? Come ha trovato un’amicizia sincera, un amore capace di dare speranza?”, si è chiesto Leone XIV: “Incontrando chi già lo stava cercando: Gesù Cristo. Come ha costruito il suo futuro? Seguendo Lui, suo amico da sempre”. Poi la citazione di uno dei discorsi del vescovo di Ippona: “Nessuna amicizia è fedele se non in Cristo. È in Lui solo che essa può essere felice ed eterna”; “ama veramente il suo amico colui che nel suo amico ama Dio”.  “L’amicizia con Cristo, che sta alla base delle fede, non è solo un aiuto tra tanti altri per costruire il futuro: è la nostra stella polare”, ha affermato Papa Leone citando il beato Pier Giorgio Frassati: “Vivere senza fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere una lotta per la Verità non è vivere, ma vivacchiare”. “Quando le nostre relazioni riflettono questo intenso legame con Gesù, diventano certamente sincere, generose e vere”, ha commentato il Pontefice.

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