Giubileo dei giovani: Salesiani, in 5.000 al Don Bosco di Roma. Don Attard e suor Cazzuola, “siate seminatori di pace, raccoglierete frutti di speranza”

(Foto Salesian Youth Movement Jubilee)

Un momento simbolico e solenne, proposto all’interno del cortile dell’oratorio della basilica di San Giovanni Bosco a Roma nelle prime ore di oggi, ha caratterizzato l’invio di 5.000 giovani del Movimento giovanile salesiano verso la veglia e la celebrazione eucaristica con Papa Leone XIV a Tor Vergata che concluderanno il Giubileo dei giovani. A inviarli sono stati don Fabio Attard, rettor maggiore dei Salesiani di Don Bosco, e suor Chiara Cazzuola, madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dopo una breve celebrazione, con un gesto simbolico di semina: hanno piantato in un vaso di terra foglietti biodegradabili che al loro interno custodivano semi di fiori, sui quali erano scritti gesti di pace compiuti dai giovani presenti e da quelli che sono rimasti in contatto attraverso le mediazioni digitali.
“Se saprete superare la paura dell’altro nell’incontro – ha detto suor Cazzuola – anche voi potete diventare missionari di pace nel vostro quotidiano, in mezzo alla gente e dentro la storia. Siate missionari di pace nelle realtà nelle quali ritornerete”. Don Attard ha concluso il momento solenne con queste parole: “Posso sintetizzare il messaggio maturato in questi giorni in due termini fondamentali: incontro e luce, che diventa testimonianza. La testimonianza è quella che ci ha indicato Papa Leone: siate costruttori e artigiani di pace. Essere missionari della speranza significa essere #peacebuilders. Seminate pace, raccoglierete frutti di speranza”.
L’invio dei giovani ha concluso il Sym Jubilee, la settimana animata da laboratori, incontri interculturali, preghiera e musica, organizzata dal Movimento giovanile salesiano (Mgs, nella sigla internazionale Sym) a livello globale.

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