“Mi chiamo Alessandro e faccio parte di un progetto di evangelizzazione attraverso la musica”. Inizia così la testimonianza di Alessandro Gallo, frontman della Christian band “Reale”, salito sul palco del Giubileo dei giovani. Una vita segnata da ribellione, dipendenze, desiderio di approvazione e una caduta che avrebbe potuto essere definitiva. Ma che è diventata, invece, l’inizio di una rinascita. “Non abbiate paura di cadere, di un po’ di tenebra perché Dio vi raggiunge anche lì. La mia vita è stata una continua ricerca della felicità purtroppo lontano da Dio perché mi sembrava un Dio ingombrante. Anche nelle tenebre più profonde, anche quando pensate che non ci siano più soluzioni, Dio risponde attraverso le relazioni”.
A cambiare la vita di Alessandro, l’incontro con una suora, madre Elvira, fondatrice della Comunità Cenacolo, che “gratuitamente mi ha accolto e mi ha dato una nuova possibilità, facendomi innamorare di Gesù”. “Dopo più di vent’anni che sono uscito dalla comunità con alcuni amici abbiamo deciso di dedicare la nostra vita a raccontare ai giovani in particolare la bellezza del cammino di fede, attraverso la musica. Sfruttando il dono che Dio ci ha dato per testimoniare questa resurrezione”.