Profonda preoccupazione” per l’aggravarsi delle violenze lungo il confine tra Thailandia e Cambogia, che avrebbero causato vittime civili, inclusi bambini, e la chiusura temporanea di centinaia di scuole. A esprimerla è June Kunugi, Direttrice Regionale dell’Unicef per l’Asia dell’Est e il Pacifico, che oggi ha rivolto un appello urgente a tutte le parti coinvolte affinché venga esercitata la massima moderazione e siano garantite la protezione dei minori e dei servizi essenziali. “I bambini devono essere protetti in ogni momento – ha dichiarato Kunugi – e la loro sicurezza e il loro benessere devono avere la priorità, in linea con la Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.” L’Unicef ricorda inoltre l’importanza di mantenere le scuole come spazi sicuri di apprendimento, anche nelle situazioni di conflitto.