Con l’obiettivo di far conoscere i principali luoghi che il cardinale Robert Prevost – oggi Papa Leone XIV – ha visitato durante la sua vita pastorale in Perù, viene lanciato in Perù l’itinerario turistico “Cammini di Papa Leone XIV”. L’iniziativa è stata presentata contemporaneamente nella provincia costituzionale del Callao, la zona portuale di Liam dove il vescovo Prevost è stato amministratore apostolico, e nelle regioni settentrionali di La Libertad, Piura e Lambayeque, dove si trovano i luoghi in cui il futuro Papa ha vissuto per la maggior parte del tempo, durante il suo lungo servizio ecclesiale nel Paese. La presentazione principale dell’itinerario ha avuto luogo nel di Nostra Signora della Pace, a Chiclayo (dove mons. Prevost è stato vescovo), e ha visto la partecipazione della presidente Dina Boluarte; del capo del Consiglio dei ministri, Eduardo Arana; del ministro del Commercio estero e del Turismo, Desilú León; del vescovo di Chiclayo, monsignor Edinson Farfán Córdava, OSA, e di altre autorità locali e regionali. La cerimonia si è svolta contemporaneamente in Plaza de Armas a Chulucanas (Piura), nella Casa de la Identidad Regional, a Trujillo (La Libertad), e nella parrocchia della Cattedrale di Callao.
Durante l’evento sono state presentate le 38 attrazioni turistiche che fanno parte dell’itinerario in queste quattro regioni. Inoltre, è stata lanciata la campagna promozionale “La Ruta de León”, promossa da PromPerú, con l’obiettivo di attirare visitatori nazionali e stranieri nelle destinazioni incluse nel circuito. La presidente Boluarte ha sottolineato che il nuovo itinerario turistico dovrebbe promuovere un lavoro congiunto per valorizzare la regione di Lambayequ, che ha comme capoluogo Chiclayo. Nell’ambito del progetto, il Ministero del Commercio Estero e del Turismo (Mincetur) ha stanziato più di 40 milioni di dollari. Il percorso, che comprende Chiclayo, Trujillo, Piura e Callao, sarà presto esteso alla regione di Apurímac, un altro dei luoghi in cui fu presente Papa Leone XIV. Il vescovo di Chiclayo, Edinson Farfán Córdova, ha detto di sperare che il percorso sia un’esperienza spirituale, culturale e di trasformazione “dove ogni passo rivela la ricchezza della fede, del patrimonio. Che i cammini del Papa diventino un vero spazio di incontro, di rinnovamento interiore e di costruzione di una società più fraterna, solidale e sensibile ai segni dei tempi”.