La delegazione dei giovani dell’arcidiocesi di Madrid sta ultimando i preparativi per il Giubileo dei giovani in programma a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. Alle giornate giubilari prenderanno parte più di 3mila giovani madrileni di età compresa tra i 16 e i 35 anni. “Questo pellegrinaggio richiede un grande lavoro logistico”, spiega Joeluis Cerutti, uno dei 40 volontari coinvolti nell’organizzazione, “al fine di permettere a ogni giovane di vivere un’esperienza profonda di preghiera, incontro e comunità”. Gli organizzatori lo definiscono “un’avventura arricchente che permetterà ai partecipanti di rinnovare il loro rapporto con Dio, con gli altri e con tutto il creato”. Secondo Cerrutti, ciò che si vuole sottolineare sopra ogni cosa è il senso di diocesanità: “Vivere questo pellegrinaggio insieme come Chiesa di Madrid” è infatti il motto scelto dall’arcidiocesi madrilena. Per la preparazione del pellegrinaggio a Roma è stato registrato anche il brano musicale “Alza la vista” quale inno diocesano per il Giubileo dei giovani e il viaggio in autobus è stato programmato con varie tappe sia all’andata che al ritorno per sostare su luoghi ricchi di fede e storie di santità quali Torino (don Bosco e Piergiorgio Frassati), Assisi (san Francesco, santa Chiara e beato Carlo Acutis), Genova e Girona. Venerdì 1° agosto i giovani madrileni parteciperanno a un incontro con il cardinale José Cobo nella basilica di San Paolo fuori le Mura. Lo stesso giorno si uniranno alle altre diocesi iberiche per l’incontro nazionale.