Diocesi: mons. Ambarus (Matera-Irsina e Tricarico), “vogliamo essere sempre più una chiesa sinodale, che cammina insieme, che cerca sempre la carità”

“Vogliamo essere sempre più una chiesa sinodale, una chiesa che cammina insieme, che cerca sempre la carità e di essere vicino, specialmente a coloro che soffrono e che chiedono aiuto”. Lo scrive mons. Benoni Ambarus nella sua prima lettera da arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico, indirizzata ai “carissimi fratelli e sorelle delle due Chiese diocesane”, in cui esprime la sua profonda e affettuosa riconoscenza per l’accoglienza ricevuta.

Foto diocesi di Matera-Irsina/SIR

“Desidero manifestarvi personalmente la mia profonda e affettuosa riconoscenza per la vostra premura e la vostra preghiera di questi giorni – prosegue il vescovo -. Sono stati giorni in cui ho sperimentato la vostra vicinanza nella preghiera e nelle relazioni umane. Un grazie particolare lo rivolgo a tutte le autorità civili e militari, ai confratelli sacerdoti, associazioni di volontariato, laici e giornalisti che a vario titolo si sono messi a completa disposizione perché le solenni concelebrazioni vissute a Matera e a Tricarico potessero essere vissute con uno spirito predisposto ad accogliermi come pastore in mezzo a voi”. “In attesa di potervi incontrare e visitare ogni singola comunità – conclude il presule – vi abbraccio e vi benedico”.
La diocesi di Matera-Irsina informa che, come annunciato dall’arcivescovo lo scorso 19 luglio al termine della celebrazione di inizio del suo ministero episcopale, mons. Ambarus ha confermato nei loro incarichi “donec aliter provideatur” (finché non si provveda diversamente) tutti gli attuali responsabili diocesani.

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