Calcio: Mattarella alla Nazionale femminile, “avete scritto una bellissima pagina di sport, avete mandato un messaggio alla società del nostro Paese”

(Foto Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Avete svolto un torneo, in ogni appuntamento, davvero di alto livello e di grande qualità. E, soprattutto, avete mandato un messaggio alla società del nostro Paese”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale la Nazionale di calcio femminile reduce dai Campionati Europei 2025.
“Vi ho chiesto di venire, facendovi fare una deviazione dai vostri programmi di questa mattina, per ringraziarvi e farvi i complimenti. Ringraziarvi perché avete svolto uno splendido europeo. E avete, con questo, reso onore alla maglia e alla bandiera del nostro Paese”, ha sottolineato il Capo dello Stato, ricordando come “lo sport sia un elemento non soltanto necessario, ma fondamentale della vita sociale. L’avanguardia, la punta di guida di questo fenomeno, è dato dagli atleti che emergono in maniera di grande livello, di grande qualità. E trascinano così, nell’incoraggiamento a praticare lo sport, ragazzi, ragazze, bambine e bambini. Per questo è importante”. “Il ringraziamento è per tutte queste ragioni. E i complimenti per come avete svolto – magnificamente – questo europeo”, il tributo di Mattarella, che ha rivelato alle giocatrici che “vi ho seguito. L’orario me lo consentiva, e ho seguito tutte le vostre partite: dal Belgio al Portogallo, alla Spagna, e poi la Norvegia, fino alla semifinale di martedì”. “È stato un percorso magnifico, davvero complimenti”, ha aggiunto il presidente prima di confidare che “avevo predisposto tutto per raggiungervi a Basilea” dove si giocherà la finale del torneo.

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“Poc’anzi, ricordava Cristiana Girelli dell’incontro qui sei anni addietro”, ha poi continuato Mattarella: “Con quell’incontro io desideravo sottolineare l’importanza del calcio femminile e quanto fosse da sorreggere, sostenere e incoraggiare. Si è fatta molta strada in sei anni. Ma di quell’incontro ricordo, più che quello che ho detto, quello che ha detto Sara Gama. Lo ricorderanno sia Cristiana Girelli, sia le altre che erano presenti in quell’occasione. Ha fatto un riferimento importante all’articolo 3 della Costituzione, all’uguaglianza, alle pari opportunità, alle pari condizioni”. “Dalla preistoria è sempre stata più difficile per le donne ogni cosa”, ha osservato il presidente: “Si sta superando, fortunatamente, questa condizione. Ma c’è ancora strada da fare e questo è importante, perché lo sport serve anche a questo: a far vedere come si esprimono i talenti, come ci si impegna, stimolando ragazzi, bambini e bambine a fare dello sport, per migliorare la condizione delle relazioni sociali. Lo sport, con i valori che esprime e a cui si ispira, rafforza, consolida la vita sociale. Ecco, voi avete, con queste giornate dell’europeo, consolidato la realtà del vostro sport, l’avete fatta apprezzare in tutto il suo valore”.

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