Circa 500 giovani pellegrini provenienti da tutta l’Austria si recheranno a Roma dal 28 luglio al 3 agosto per partecipare al “Giubileo dei giovani”. I giovani austriaci saranno accompagnati dal vescovo di Gurk, mons. Josef Marketz, dal vescovo della Stiria, mons. Wilhelm Krautwaschl, e dall’abate Bernhard Eckerstorfer che viaggerà con un gruppo dell’iniziativa giovanile dell’Abbazia di Kremsmünster. 16 i gruppi registrati con le diocesi che si metteranno in viaggio con diverse modalità. Un gruppo di giovani del Tirolo giungerà a Roma in bicicletta, mentre un altro gruppo, proveniente dalla Bassa Austria percorrerà gli ultimi 100 chilometri a piedi, lungo gli antichi percorsi della via Francigena. “I giovani non si recano a Roma come turisti, ma come pellegrini con un desiderio interiore di speranza: per la propria vita, per la Chiesa e per il nostro mondo”, ha spiegato Matthias Linus Möller, membro della Pastorale per l’infanzia e la gioventù della Conferenza episcopale austriaca, all’agenzia di stampa cattolica austriaca Kathpress. A Roma, sperimenteranno di essere, come giovani cristiani, “parte di una Chiesa internazionale, vivace e in rapida crescita”. Un momento clou per i pellegrini austriaci sarà l’incontro di martedì 29 luglio alle ore 10 presso l’Abbazia benedettina di Sant’Anselmo all’Aventino. L’incontro sarà incentrato su preghiera, vocazione, confronto nella fede.