La comunità di Campolieto, nell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, si appresta a vivere i tradizionali riti legati alla Madonna del Carmine e alla compatrona Sant’Anna. L’evento più atteso è la solenne veglia di preghiera che precede la vestizione della Vergine del Carmelo, un momento di intensa devozione collettiva. Per la prima volta, quest’anno parteciperà alla veglia anche l’arcivescovo Biagio Colaianni. Il rito della vestizione, viene sottolineato in un comunicato, è particolarmente sentito dalla popolazione e testimonia una fede radicata nella tradizione religiosa del paese. Tale devozione è stata rafforzata negli anni dall’opera dell’allora parroco don Elia Testa, il quale si è impegnato nel restauro e nella valorizzazione della cappella del Carmine, un tempo ridotta a rudere.
Dal 1858, la statua della Madonna del Carmine viene vestita con un prezioso abito festivo, dono della Regina Maria Teresa Isabella d’Asburgo-Teschen – consorte di Ferdinando II – al medico campolietano Giuseppe De Leo, in segno di gratitudine per le cure ricevute. Questo gesto ha dato origine a una tradizione che dura ancora oggi, approfondita nel tempo grazie al lavoro di ricerca storica iniziato da don Elia Testa, proseguito da Vincenzo Lombardi e recentemente da Luca Mariano.
La veglia di preghiera si terrà nella serata di domani, giovedì 24 luglio, con inizio alle 23, nella chiesa della Madonna del Carmine e sarà seguita, alle 23.30, dalla celebrazione eucaristica presieduta da mons. Colaianni. Al termine si svolgerà il rito della vestizione e la veglia continuerà per tutta la notte. Alle 8 di venerdì sarà celebrata un’altra messa, dopodiché la statua della Madonna, rivestita con il suo abito regale, sarà portata in processione verso la chiesa madre, dove avverrà il simbolico incontro con la madre sant’Anna. Nel giorno della festa di Sant’Anna, si terrà la solenne processione per le vie del paese, al termine della quale la statua della Madonna farà ritorno, accompagnata da quella di sant’Anna, alla sua dimora abituale nella cappella del Carmine.