Salute pubblica: Torti (Gemelli), “importante adesione a linee guida Oms. Per affrontare emergenze sanitarie globali servono coesione e cooperazione internazionale”

“Dal mio punto di vista di specialista in malattie infettive con forte interesse per la salute pubblica, ritengo importanti la coesione e la cooperazione internazionale per affrontare le emergenze sanitarie perché è solo attraverso sforzi globali che è possibile contenere questi eventi”.

(Foto Policlinico Gemelli/SIR)

In un’intervista al Sir, Carlo Torti, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive presso il Policlinico Agostino Gemelli Irccs, professore ordinario di Clinica delle malattie infettive all’Università Cattolica del Sacro Cuore, risponde in questi termini ad una domanda sulle possibili conseguenze sanitarie legate alla scelta dell’Italia – insieme a Usa, Russia, Iran e Israele – di non aderire alle regole dell’Organizzazione mondiale della sanità in materia di emergenza pandemica.
“Come ha dimostrato il Covid – spiega l’esperto -, ormai viviamo in un mondo globalizzato dove viaggi, migrazioni (anche di volatili) e scambi commerciali rendono i confini permeabili; nessun Paese può pertanto dirsi immune da epidemie o pandemie. Nonostante l’Italia abbia solidi sistemi di sorveglianza nazionale e regionale che consentono di individuare anche piuttosto precocemente i focolai epidemici, è fondamentale aderire alle linee guida e alle azioni coordinate dell’Organizzazione mondiale della sanità per garantire risposte efficaci e tempestive”. “Il legame con organismi globali – conclude – non va trascurato: è una vera opportunità per contenere e prevenire le crisi future in un mondo interconnesso”.

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