L’Ufficio di esecuzione penale esterna esterna (Uepe) di Cosenza e la Caritas dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano hanno firmato un Protocollo di intesa finalizzato a promuovere l’inserimento sociale, lavorativo e abitativo di persone soggette a restrizioni della libertà personale, nell’ambito del progetto Caritas denominato “Custodire e coltivare¨, che favorirà l’inserimento professionale mediante tirocini di non meno di 7 destinatari, impegnati in attività di carattere agricolo. Grande soddisfazione viene espressa dal direttore dell’Uepe, Antonio Antonuccio, e dal direttore della Caritas diocesana, Giuseppe Fabiano, i quali auspicano si apra una fase di collaborazione tra i due enti duratura e proficua, su questa e su altre iniziative progettuali. Il direttore Caritas ha portato ad Antonuccio i saluti dell’arcivescovo Giovanni Checchinato, firmatario del protocollo in qualità di legale rappresentante dell’arcidiocesi.