Sono finora 33.088 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 30.323 mentre nel 2023 furono 76.731. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina. Negli ultimi due giorni sono state 398 (325 ieri e 73 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 3.023 il totale delle persone arrivate via mare in Italia a luglio. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 7.465, mentre nel 2023 furono 23.420. Degli oltre 33mila migranti sbarcati in Italia nel 2025, 10.602 sono di nazionalità bengalese (32%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Eritrea (4.519, 14%), Egitto (3.880, 12%), Pakistan (2.749, 8%), Etiopia (1.519, 5%), Sudan (1.178, 4%), Siria (1.106, 3%), Somalia (1.062, 3%), Guinea (829, 3%), Tunisia (648, 2%), Algeria (597, 2%), Iran (597, 2%), Nigeria (531, 2%), Mali (492, 1%), Costa d’Avorio (424, 1%) a cui si aggiungono 2.355 persone (6%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione. Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 138.608 persone su tutto il territorio nazionale di cui 99.185 nei centri di accoglienza, 676 negli hot spot (54 in Calabria e 622 in Sicilia) e 38.747 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 17.424 persone), seguita da Lazio (10%), Emilia Romagna (9%), Piemonte e Campania (8%).