“Purtroppo, quando lo sport diventa business, rischia di perdere i valori che lo rendono educativo, e può diventare addirittura diseducativo”. A lanciare il grido d’allarme è stato il Papa, ricevendo oggi in Sala Clementina i dirigenti e i calciatori della squadra di calcio del Napoli, che ha appena vinto il suo quarto scudetto. “Su questo bisogna vigilare, specialmente quando si ha a che fare con gli adolescenti”, il monito di Leone XIV: “Faccio appello ai genitori e ai dirigenti sportivi: bisogna stare bene attenti alla qualità morale dell’esperienza sportiva a livello agonistico, perché c’è di mezzo la crescita umana dei giovani. Penso che ci siamo capiti, e che non c’è bisogno di tante parole. Vi ringrazio per la vostra visita. Ancora complimenti! Il Signore benedica tutti voi e le vostre famiglie”. Al termine dell’udienza, come aveva fatto all’inizio, il Pontefice ha parlato a braccio, facendosi estensore dei complimenti “di una signora che in questi giorni sta facendo da mangiare per me e che è di Napoli e vi dice: tanti auguri! Vorrebbe essere qui anche lei, la signora Rosa, molto tifosa!”.