“Siamo sconvolti e rattristati da quello che è successo a Liverpool alla parata dei calciatori che festeggiavano la vittoria del campionato. Persone che volevano soltanto partecipare a quello che avrebbe dovuto essere un momento indimenticabile si ritrovano ora ad affrontare un trauma e un dolore che getteranno, per sempre, un’ombra su questo giorno”. Con queste parole, contenute in un comunicato diffuso dall’organizzazione ecumenica “Churches Together in Merseyside”, i leader cristiani di Liverpool hanno espresso il loro dolore per lo choc e il panico che hanno travolto, ieri, la città quando un’auto ha investito la folla che stava celebrando la conquista della Premier League da parte della squadra del Liverpool. “Le circostanze complete devono ancora emergere e questo non è il momento di fare supposizioni o speculazioni. Uniamoci, invece, come comunità e manteniamo nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere chi è rimasto coinvolto da questa terribile tragedia”. A firmare il comunicato, che contiene anche una preghiera, sono il neo-arcivescovo di Liverpool John Sherrington, che succede all’arcivescovo Malcolm McMahon, la vescova anglicana Ruth Worsley, il reverendo Phil Jump, responsabile per le chiese battiste, e il reverendo James Tebbutt che rappresenta le chiese metodiste. “Senza volere sminuire il dramma che ha colpito la nostra città ricordiamoci che questo è un incidente isolato e che Liverpool sarà definita sempre da tutto quello che questa parata intendeva rappresentare. Non cammineremo mai da soli”, conclude il comunicato.
Silvia Guzzetti