“Una parete straordinaria, perché attraversa l’intera parabola storica e artistica della chiesa di san Paolo”. Così Barbara Giordano, storica dell’arte dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, descrive il ciclo di affreschi emerso sul lato occidentale della chiesa ferrarese della Conversione di san Paolo, tornato visibile grazie alla realtà virtuale. Il progetto, presentato lo scorso 15 maggio nell’ambito del Salone del Restauro, è promosso da Assorestauro, in collaborazione con la parrocchia e l’Ufficio Comunicazioni sociali diocesano, e finanziato dal Ministero della cultura tramite fondi Pnrr. L’esperienza immersiva è fruibile in loco tramite visori, posizionati nella navata destra della chiesa, ed è accessibile anche a persone con disabilità. Tra le opere spicca una “Madonna annunciata” del 1476, “probabilmente eseguita da un allievo di Piero della Francesca”, e il noto affresco del “miracolo della gamba” dei santi Cosma e Damiano. “Il miracolo è tale proprio per la naturalezza con la quale si manifesta”, annotava nel 1994 Anna Maria Visser Travagli. In tutto, cinque le testimonianze pittoriche rimesse in luce su un muro fino ad oggi nascosto alla vista, appartenente alla struttura originaria dell’edificio sacro.
- (Foto Roberto Targa)
- (Foto Roberto Targa)