
La terza domenica di Pasqua è lo sviluppo dell’annuncio della Risurrezione, che coinvolge totalmente i discepoli del Signore, “coloro che hanno avuto la possibilità di riconoscerlo nello spezzare il pane”. Lo sottolinea mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, commentando la parola di Dio del 4 maggio, “questa partecipazione piena degli Apostoli alla presenza del Signore forma il grande annuncio che abbiamo oggi davanti a noi”. I discepoli sentono ora di essere rinnovati nel loro esistere, di essere coloro che appartengono a Cristo e chi appartiene a Cristo, come Cristo, obbedisce all’amore di Dio Padre”.
Gli apostoli, aggiunge il vescovo di Aversa, sono dunque “testimoni della Risurrezione con la loro parola e con le loro opere, guidate dalla luce dello Spirito Santo”. “Come loro, ci sentiamo chiamati ad essere partecipi dell’opera di Gesù: chi annunzia la Pasqua, chi crede vivamente nel Cristo Risorto, modella la sua vita su di lui e, con lui, ascolta la voce del Padre e si lascia guidare dallo Spirito Santo di Dio”, conclude il presule.