“Prima del terremoto in Myanmar, 6,3 milioni di bambini avevano bisogno di assistenza umanitaria. L’Unicef è presente nel Paese dal 1950 con otto uffici sul campo”. Lo dice oggi il portavoce per l’Italia Andrea Iacomini aggiungendo che l’Unicef è “profondamente preoccupato per l’impatto devastante sui bambini e sulle famiglie del terremoto di oggi in Myanmar”. “I primi report mostrano gravi danni a edifici e strade a Sagaing, Nay Pyi Daw e Mandalay, centri urbani che ospitano centinaia di migliaia di bambini. Sono stati segnalati danni anche a Bangkok e in altre parti della Thailandia. I nostri operatori – conclude Iacomini – sono presenti sul campo nelle aree colpite, per valutare l’impatto e per prepararsi a sostenere la risposta umanitaria”.