“Investire sull’educazione e sulla cultura per ridurre le disuguaglianze e costruire un futuro più dignitoso per tutti”. È la sfida raccolta dalla Chiesa italiana, da sempre attiva sul fronte formativo nei diversi Paesi del mondo. Nell’ultima riunione del Comitato Cei per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli (20-21 marzo), sono stati approvati 85 progetti per un valore complessivo di 14.555.848 euro: 53 in Africa (8.920.516 euro), 11 in America Latina (2.232.651), 19 in Asia (2.896.826), 1 in Europa (88.104) e 1 in Medio Oriente (417.751). Diversi i progetti in ambito educativo. In Algeria l’Association Diocesaine d’Algerie promuoverà percorsi interculturali e biblioteche; in Angola la diocesi di Lwena combatterà l’analfabetismo offrendo istruzione a 9.000 studenti; in India la diocesi di Gulbarga costruirà una scuola per ragazze emarginate; in Mongolia la prefettura di Ulaanbaatar attiverà supporto scolastico contro povertà educativa e abbandono; in Pakistan la diocesi di Multan realizzerà la scuola “Bishop Yousaf High School”; in Kenya i Giuseppini del Murialdo costruiranno un dormitorio femminile e potenzieranno la formazione professionale; in Guatemala la Good Shepherd International Foundation sosterrà percorsi imprenditoriali per donne escluse.