La lotta contro lo spreco alimentare e la povertà ingrana una marcia in più grazie a un’iniziativa che unisce istituzioni, mondo associativo e privati. Nell’ambito della Giornata Nazionale della Prevenzione dello Spreco Alimentare, “Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel” e Acli Roma con la collaborazione dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Grandi Eventi di Roma Capitale hanno avviato una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di un furgone refrigerato che sarà impiegato dalle Acli di Roma per il recupero e la distribuzione solidale delle eccedenze alimentari. Il progetto è sostenuto da Roco Hospitality nell’ambito del “Anantara Concorso di Eleganza Roma 2025”, un appuntamento automobilistico di livello mondiale che prenderà vita ad aprile 2025.
Contrastare lo spreco alimentare – spiegano i promotori dell’iniziativa – significa non solo tutelare l’ambiente, ma anche agire in modo deciso contro la povertà attraverso la responsabilità sociale dell’impresa. Ogni anno, tonnellate di alimenti perfettamente commestibili vengono sprecate, mentre tante famiglie si trovano in difficoltà economiche. Recuperare queste eccedenze non è soltanto un atto di sostenibilità, ma un gesto di giustizia sociale che può fare la differenza, spiega una nota delle Acli Roma. “Questa iniziativa si pone come una buona pratica che mette insieme pubblico, privato e terzo settore in un’ottica di sussidiarietà circolare”, afferma Lidia Borzì, vicepresidente delegata delle Acli di Roma: “coniugare bellezza e solidarietà è la strada giusta per dare vita a soluzioni innovative capaci di rendere Roma una città all’avanguardia e che tiene insieme sviluppo e solidarietà con particolare attenzione alla promozione della giustizia sociale e alla lotta allo spreco. Desidero esprimere un sincero ringraziamento ad Anantara, che ha deciso di sostenere con generosità il nostro impegno, ormai decennale nell’ambito del recupero delle eccedenze alimentari, e l’assessorato allo Sport, Turismo e Grandi Eventi di Roma Capitale che con dedizione sta portando Roma sul palcoscenico di importantissimi appuntamenti di caratura internazionale. Questo contributo non è solo un aiuto concreto, ma anche un segno importante della responsabilità sociale che le aziende possono assumere per fare la differenza nella vita di tante persone in difficoltà e nel futuro delle nostre comunità”.