“Trasmettere la vita, speranza per il mondo” è il tema della serata pubblica in programma venerdì 7 febbraio alle 20,45 presso il Teatro parrocchiale dì Novafeltria organizzata da Ufficio per la pastorale familiare, Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, il Coordinamento delle aggregazioni laicali del Vicariato di San Marino e dal Gruppo per la Vita Valmarecchia.
Ospite della serata sarà Cinzia Baccaglini, psicologa clinica e di comunità, e psicoterapeuta, approfondirà i temi del  messaggio che la Conferenza episcopale italiana ha diffuso in occasione della 47ª Giornata nazionale per la vita nel contesto del Giubileo.
Tra incertezze, relativismo, “veleno della menzogna, che ha portato tante coscienze a non rendersi minimamente conto della gravità di un atto come l’aborto, eretto addirittura a ‘diritto’, così come anche la maternità surrogata, intesa oggi come una diversa opportunità per potere avere figli, senza prendere in considerazione né lo sfruttamento della donna né la disumanizzazione della pratica che rende il bambino oggetto di compravendita”, come si può “avere speranza nel futuro?” l’interrogativo posto dai promotori dell’iniziativa. Allora “promuovere la cultura della vita, mediante la proposta del valore responsabile della maternità e della paternità, della dignità inalienabile di ogni essere umano- dal suo concepimento al suo naturale termine – e della responsabilità di contribuire al futuro del paese attraverso la generazione e l’educazione di figli, può rappresentare – affermano – un potente antidoto alla mancanza di speranza dell’uomo moderno”. Occorre tuttavia rimuovere le cause della denatalità attraverso anche “politiche familiari efficaci e stabili nel tempo”.