Grande festa ieri a Dubrovnik in occasione della commemorazione liturgica del patrono della diocesi e della città celebrata con una messa nella piazza gremita di fronte alla cattedrale. La messa era presieduta dal nunzio apostolico in Croazia mons. Giorgio Lingua insieme al vescovo di Dubrovnik Roko Glasnovic, molti presuli dalla Croazia ma anche dalla Bosnia-Erzegovina e Montenegro. Erano presenti inoltri il vescovo ortodosso dell’Erzegovina Dimitrije Radenovic con sacerdoti ortodossi della città e rappresentanti delle autorità. Erano presenti pellegrini da tutta la Croazia, dall’Austria e dalla Germania. Nella sua omelia il nunzio apostolico mons. Lingua ha auspicato che san Biagio continui a ispirare i pastori e le autorità croate “affinché sappiano trasmettere alle nuove generazioni i valori sui quali si fonda l’identità del popolo e in modo particolare l’identità cristiana”. Specialmente in questo anno del Giubileo, il rappresentante pontificio ha proposto due intenzioni di preghiera per intercessione di san Biagio: per l’unità di tutti i credenti in Cristo e “che i pastori siano modelli per il gregge, capaci di suscitare con il loro esempio numerose vocazioni”.