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Consiglio europeo: vertice dei 27. Costa, “gli Stati Uniti sono nostri amici. Ci sono divergenze di opinioni”

(Photo European Council)

In chiusura del vertice informale dei 27 a Bruxelles Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, riferisce del nodo-finanziamenti per l’industria della difesa. “Gli Stati membri hanno compiuto grandi sforzi a livello nazionale. La spesa per la difesa è già aumentata del 30% tra il 2021 e il 2024. Oggi, in media, i 23 Stati membri che sono anche alleati della Nato spendono circa il 2% del loro Pil per la difesa. Dobbiamo continuare nella stessa direzione. La Commissione ha annunciato che avrebbe esaminato le flessibilità all’interno delle nuove regole di governance economica, per consentire una maggiore spesa nazionale per la difesa”. Si parla anche di mobilitare gli investimenti privati: l’industria bellica è un “affare”. “Per quanto riguarda la spesa pubblica, la difesa sarà un argomento importante nelle discussioni sul prossimo ciclo di bilancio dell’Ue a partire dal 2028. Ma è chiaro a tutti che dobbiamo agire più velocemente di così”. “I leader hanno anche concordato che gli investimenti nell’industria europea della difesa non solo contribuiranno a garantire la pace, ma contribuiranno anche alla prosperità e alla nostra competitività”. Sulle partnership Costa cita naturalmente quella con la Nato: “È fondamentale per garantire la sicurezza transatlantica”.

Durante il pranzo con il Segretario generale Mark Rutte, “abbiamo concordato che un’Europa della difesa più forte rafforza anche la partnership transatlantica. Gli Stati Uniti sono nostri amici, nostri alleati e nostri partner. Questa è una relazione che ha radici profonde e durerà nel tempo. Problemi e divergenze di opinioni possono sorgere anche tra amici. Quando ciò accade, dobbiamo affrontarli, parlare e trovare soluzioni. Naturalmente, pur difendendo i nostri valori e sostenendo i nostri principi, e senza compromettere i nostri interessi”.
Infine: “Abbiamo avuto anche il piacere di avere con noi il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer. Il Regno Unito è il nostro partner naturale. E il nostro incontro ha confermato che c’è una nuova energia positiva nella nostra relazione. C’è molto che possiamo fare insieme sulla difesa e per affrontare le sfide globali. Non vediamo l’ora del nostro vertice con il Regno Unito in questo semestre”.

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