Giorno del Ricordo: Mcl Toscana, “ribadire il dovere della memoria senza la quale non si costruisce il futuro”

“Ricordare oggi la tragedia delle foibe e il dramma degli esuli non significa solo far rivivere una pagina della nostra storia vilmente occultata per molti anni, ma anche ribadire il dovere della memoria senza la quale non si costruisce il futuro e si rischia il ripetersi di vicende così terribili”. Lo sottolinea, in una nota, la Presidenza regionale di Mcl Toscana, nel Giorno del Ricordo.
“Il pensiero, in questa circostanza, va agli infoibati e alle loro famiglie, come va agli esuli dall’Istria e dalla Dalmazia costretti a lasciare le loro case dai titini e che spesso in Italia furono vergognosamente osteggiati – prosegue la nota -. Il pensiero, ad ottanta anni di distanza, va anche alla strage di Porzus dove partigiani comunisti italiani, complici di quelli comunisti slavi uccisero sedici appartenenti alla Brigata Osoppo (e una donna prigioniera) composta da cattolici, laici, monarchici, ‘rei’ di non accettare il disegno titino di annettersi quelle terre, che allora si chiamavano Slovenia italiana”.

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