Nella sua omelia durante la messa trasmessa per televisione in tutto il Paese domenica 9 febbraio, l’arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa Mendieta, presidente della Conferenza episcopale, ha riflettuto sulle attuali sfide che il Paese si trova ad affrontare, chiedendo unità tra i panamensi, giustizia sociale e rispetto della diversità culturale. Il presule ha affrontato temi chiave come la celebrazione del Capodanno cinese, la necessità di difendere la sovranità nazionale e il dibattito sulle riforme del Fondo di sicurezza sociale. Nell’ambito del Capodanno cinese, il vescovo Ulloa, rivolgendosi alla numerosa comunità asiatica, presente nel Paese soprattutto per l’economia legata alla gestione del Canale (affidata finora a una società cinese, fatto, questo, duramente contestato dal presidente Usa Donald Trump), ha riconosciuto il prezioso contributo della comunità cinese allo sviluppo del Paese. “Dobbiamo riconoscere i contributi e i sacrifici degli emigranti cinesi che hanno deciso di mettere radici qui, formare famiglie, creare imprese e contribuire con i loro sforzi al progresso di Panama, ci hanno arricchito enormemente venendo a lavorare nelle ferrovie, nel Canale di Panama, e a fondersi con il nostro sangue”, ha sottolineato mons. Ulloa. L’arcivescovo ha anche evidenziato l’importanza dell’unità nazionale di fronte alle sfide che Panama deve affrontare: “Il nostro Paese sta attraversando momenti decisivi, soprattutto per quanto riguarda la nostra sovranità e stabilità”. Il riferimento è all’incertezza generata dai recenti annunci sul Canale di Panama. Mons. Ulloa sottolineato che il Paese si trova ad affrontare un momento cruciale in cui la difesa della sovranità e dell’indipendenza “deve essere una priorità per tutti i panamensi, superando le differenze e i fastidi individuali a favore del bene comune”. Ha, inoltre, esortato le comunità religiose a organizzare giornate permanenti di preghiera, chiedendo a Dio di concedere saggezza e prudenza alle autorità incaricate di prendere decisioni sulla rotta inter-oceanica.