Ucraina: Commissione internazionale per danni di guerra e risarcimento vittime. Von de Leyen, “guerra russa non rimarrà senza risposte”

È nata la Commissione internazionale per le controversie in Ucraina, istituita nel contesto del Consiglio d’Europa, da una convenzione sottoscritta oggi anche dall’Alto rappresentante Ue Kaja Kallas e dal commissario per la democrazia Michael McGrath, nel corso di una conferenza diplomatica ospitata dal Consiglio d’Europa e dai Paesi Bassi, con la presenza del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. “La firma è una pietra miliare negli sforzi collettivi dell’Europa per garantire responsabilità e giustizia per l’Ucraina e il popolo ucraino”, spiega una nota della Commissione europea, perché “garantisce che le vittime della brutale guerra di aggressione della Russia siano adeguatamente risarcite”. La Commissione dovrà esaminare, valutare e decidere in merito alle richieste di risarcimento dei danni causati dalla Russia in Ucraina e determinare l’importo del risarcimento dovuto. Alla base, il registro dei danni istituito nel maggio 2023 per registrare le domande ammissibili. Anche se l’esecutivo europeo deve ancora definire i percorsi legali per istituire il fondo di risarcimento, “l’accordo odierno invia un messaggio chiaro e cristallino”, ha commentato la presidente Von der Leyen: “La guerra di aggressione della Russia non rimarrà senza risposta”. Questa commissione è “uno strumento concreto di giustizia per garantire che l’aggressore sia ritenuto responsabile”, sempre la presidente, “poiché la responsabilità non è facoltativa, è inevitabile e le vittime della brutalità russa hanno diritto al risarcimento”.

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