Natale 2025: Mpvi, “il presepe in Aula Paolo VI afferma la piena dignità umana del concepito”

Foto Vatican Media/SIR

Il Movimento per la vita italiano (Mpvi) accoglie con “profonda gratitudine e vivo apprezzamento” il presepe allestito in Aula Paolo VI a Roma, “segno eloquente e universale del valore della vita umana, fin dal concepimento”. E’ quanto si legge in una nota appena diffusa. In un tempo segnato da conflitti, smarrimento culturale e da una crescente difficoltà nel riconoscere la dignità di ogni persona, “il presepe torna a parlare con la forza silenziosa della verità: Dio si fa uomo nella fragilità di un bambino, richiamando l’umanità intera alla responsabilità verso i più piccoli e indifesi. Particolarmente significativo – sottolinea la nota – è proprio il richiamo al bambino nel grembo della mamma, che il presepe rende visibile nella sua essenziale vulnerabilità e nella sua pienezza di umanità: la sua dignità è infinita, uguale cioè a quella di ogni essere umano nato. Tutti esseri umani, dunque tutte persone. È un messaggio che interpella le coscienze e ricorda che ogni vita umana è un dono, mai un problema, mai un diritto da negare”.
In questo solco, prosegue il Mpvi “si inseriscono anche le parole di Papa Leone XIV” nell’udienza di ieri ai donatori del presepe dell’Aula Paolo VI e dell’albero e del presepe di Piazza San Pietro. “Con chiarezza e coraggio” il Pontefice “ha richiamato l’attenzione della Chiesa e del mondo sul rispetto dovuto a ogni essere umano fin dal concepimento”. ‘La rappresentazione della Natività, che rimarrà in quest’Aula per tutto il periodo natalizio – ha spiegato Leone XIV -, proviene dal Costa Rica e si intitola Nacimiento Gaudium. Ognuno dei ventottomila nastri colorati che decorano la scena rappresenta una vita preservata dall’aborto grazie alla preghiera e al sostegno fornito da organizzazioni cattoliche a molte madri in difficoltà. Ringrazio l’artista costaricana che ha voluto, insieme al messaggio di pace del Natale, lanciare anche un appello affinché venga protetta la vita fin dal concepimento”. Parole e segni “straordinariamente importanti” per il Mpvi, “un incoraggiamento prezioso per quanti, anche nei Centri di aiuto alla vita, ogni giorno operano a fianco delle madri in difficoltà, delle famiglie e dei bambini non ancora nati, promuovendo una cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della speranza. Inoltre, esse sollecitano un impegno serio e determinato a sviluppare concretamente e coerentemente la Dottrina sociale della Chiesa chiamata ad affrontare le grandi sfide antropologiche che caratterizzano il nostro tempo”.

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