Regno Unito: Via Francigena britannica, riapertura del percorso storico inglese

“Il riconoscimento della ‘Francigena britannica’ è un momento importante per i pellegrinaggi a piedi in Inghilterra e Galles, parte della riscoperta e rivitalizzazione di questa antica pratica. I pellegrini cattolici potranno, così, seguire questa strada da Canterbury fino a San Pietro in Vaticano”. Con queste parole Phil McCarthy, presidente del Progetto “Cuori alla ricerca di Dio”, che ridà vita a vie di pellegrinaggio in disuso, ha dato il benvenuto alla riapertura del percorso storico di 2000 chilometri che dall’Inghilterra porterà i pellegrini inglesi fino a Roma. Era stato infatti l’arcivescovo di Canterbury Sigerico, di ritorno da Roma in Inghilterra, dopo aver ricevuto il pallio dalle mani di Papa Giovanni XV, a documentare il suo viaggio, fornendo la prima descrizione completa della via Francigena. Caduto in disuso, il famoso percorso è stato riscoperto, alla fine degli anni Ottanta, da un gruppo di entusiasti guidati dallo storico medioevale Giovanni Caselli. Oggi al viaggio che compivano i pellegrini nel Medioevo sono stati aggiunti 140 chilometri e la strada è stata riconosciuta ufficialmente dalla Assemblea generale dell’Associazione europea delle Vie Francigene (Eavf) e dalla Confraternita dei pellegrini di Roma (https://pilgrimstorome.org.uk/). “Il numero di pellegrini è in aumento ogni anno”, ha dichiarato Nick Dunne, presidente della commissione che guida la Confraternita dei pellegrini di Roma. “Le parrocchie che li ospitano hanno bisogno del senso dell’avventura che i pellegrini portano con loro e i pellegrini della loro accoglienza”.

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