La comunità di Chacas, appartenente alla diocesi di Huari, ha vissuto una giornata di profonda fede e gratitudine, ricordando i sette anni dalla scomparsa di padre Ugo de Censi, fondatore dell’Operazione Mato Grosso. Il sacerdote salesiano ha rivoluzionato le zone di Chacas e Conchucos attraverso il suo lavoro per lo sviluppo sociale ed economico, fondando scuole di artigianato. La celebrazione è stata presieduta da mons. Giorgio Barbetta, amministratore apostolico della diocesi di Huari, che ha celebrato la messa nel santuario di Mama Ashu. Fin dalle prime ore del mattino, migliaia di fedeli provenienti da diversi quartieri e comunità sono arrivati per rendere omaggio a colui che ha dedicato la sua esistenza ad accompagnare, educare e servire i più bisognosi.
Durante la giornata, è stato ricordato il profondo affetto che padre Ugo nutriva per questa terra che ha abbracciato come missione definitiva, tanto che un politico conosciuto come Fredy Otárola, ex presidente del Parlamento, ha auspicato l’avvio del processo di beatificazione di padre De Censi.
“Questa da sempre la missione dell’Operazione Mato Grosso: stare in mezzo ai giovani per cercare, con loro e per loro, la strada – ha di recente commentato mons. Barbetta, cresciuto anch’egli nell’Operazione Mato Grosso -. Tra l’altro, Papa Leone XIV ha conosciuto in Perù padre Ugo. Così come ha incontrato in alcune occasioni i ragazzi del Mato Grosso: ne rimase incuriosito, affascinato. Padre Ugo andò più volte a parlare ai vescovi riuniti nella Conferenza episcopale peruviana, ho addirittura il sospetto che l’allora vescovo di Chiclayo Prevost sia venuto alla mia ordinazione soprattutto per vedere lui, credo che fosse incuriosito dal carisma di padre Ugo. Io stesso del resto, dopo mesi nelle sue missioni, lasciai i miei studi in Medicina per entrare in seminario”.