Nel giorno del vertice di Luanda fra Unione europea e Unione africana, il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dichiara ancora: “Stiamo alimentando il futuro dell’energia pulita in Africa. La nostra campagna Scaling Up Renewables for Africa ha già mobilitato 15,5 miliardi di euro per accelerare questa trasformazione. Tali investimenti contribuiranno a sviluppare industrie pulite strategiche, a creare buoni posti di lavoro in tutto il continente e a portare elettricità a milioni di persone. […] In materia di pace e sicurezza, l’Europa rappresenta il più stretto alleato dell’Africa, con oltre 1 miliardo di euro erogati attraverso il Fondo europeo per la pace e 12 missioni civili e militari che lavorano a stretto contatto con le controparti africane per sostenere soluzioni guidate dall’Africa”.
“La nostra cooperazione in materia di mobilità e istruzione è altrettanto vivace: dal 2022, oltre 30.000 studenti e professionisti africani e 18.000 europei hanno scambiato conoscenze ed esperienze attraverso programmi sostenuti dall’Ue. Insieme, stiamo costruendo nuovi ponti. Il nostro partenariato mira a plasmare un mondo più equo, più verde e più sicuro, basato su valori condivisi e rispetto reciproco”. Guardando ai prossimi 25 anni, insiste Costa, “il nostro messaggio da Luanda è chiaro: Africa ed Europa sono unite nell’ambizione, pari nel partenariato e determinate a liberare il pieno potenziale dei nostri popoli, in particolare dei nostri giovani”.