“Con oltre 600 partecipanti attesi, il secondo convegno internazionale in presenza di The Economy of Francesco supera ogni aspettativa”. Così Luigino Bruni, economista e vicepresidente della Fondazione The Economy of Francesco, illustrando oggi nella Sala Stampa della Santa Sede la portata di “Restarting the economy”, l’evento che si terrà a Castel Gandolfo dal 28 al 30 novembre. Bruni ha evidenziato che si tratta di “un segnale che la proposta di impegno dei giovani per cambiare l’economia è viva e capace di futuro”. Riprendendo il tema portante dei lavori, ha spiegato che l’appuntamento “è la versione EoF del Giubileo: un ritorno al senso biblico originario – la liberazione degli schiavi di oggi, la remissione dei debiti, la restituzione della terra”. Quindi, l’economista ha aggiunto che si tratta di “un lavoro inedito, di valore scientifico”, completato dalla prima misurazione del “capitale spirituale” nelle società. E ha evidenziato la ricchezza del programma, “ampio e dinamico, con oltre cento presentazioni nei workshop, più di 120 proposte raccolte attraverso il concorso sulle idee straordinarie e la partecipazione di circa 80 studenti delle scuole superiori”. L’appuntamento è “una vera esposizione dell’economia profetica dei giovani”, ha concluso: “Papa Francesco ha sognato, i giovani stanno profetizzando. Cerchiamo di ascoltare la loro voce e il loro grido”.