“La voce di Dio: discernere la chiamata al sacerdozio e alla vita consacrata”: è il titolo del libro, scritto da padre Abdallah Dababneh, direttore dell’ufficio ‘Vocazioni’ del Patriarcato Latino di Gerusalemme, e presentato nei giorni scorsi, prima al Festival dei Giovani in Giordania, e poi in Palestina il 21 novembre. Con la prefazione del Patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, il testo di 80 pagine, è rivolto in particolare ai giovani, uomini e donne, che “sentono una chiamata dal Signore e desiderano intraprendere un serio cammino di discernimento per scoprire la volontà di Dio per le loro vite”. Questa iniziativa pastorale, fa sapere il Patriarcato latino, “si allinea con gli sforzi continui del Patriarcato per promuovere una più forte cultura vocazionale e approfondire la consapevolezza tra i giovani riguardo alla loro chiamata nella Chiesa”. Nei suoi capitoli, il libro esplora molti aspetti del percorso vocazionale. Inizia presentando la vocazione come un viaggio verso l’ignoto, vissuto tuttavia con completa fiducia in Dio. Spiega i segni che possono aiutare un giovane a riconoscere la voce di Dio nella propria vita: sia segni interiori, come la pace e la gioia spirituale, sia segni esteriori che provengono dalla testimonianza e dal sostegno della comunità cristiana. Il libro sottolinea l’importanza dell’accompagnamento spirituale e il ruolo essenziale della preghiera e dei sacramenti nella scoperta della volontà di Dio. Il libro è disponibile presso l’Ufficio Vocazioni del Patriarcato Latino, nonché presso lo Shabebeh Store in Giordania e la Libreria Cristo Re in Palestina. Sarà inoltre disponibile presso il Seminario Patriarcale Latino di Beit Jala, nelle parrocchie e durante le varie attività future dell’Ufficio Vocazioni.