Si riunirà il 27 e 28 novembre a Strasburgo la Conferenza ministeriale della piattaforma del Consiglio d’Europa per la cooperazione internazionale in materia di politiche in materia di droga e dipendenze, il cosiddetto “Gruppo Pompidou”. Ministri e funzionari provenienti da Europa e oltreoceano si incontreranno in un momento “cruciale”, spiega la nota del Consiglio: il Gruppo Pompidou è al termine del suo ciclo di lavoro 2023-2025 e deve adottare il nuovo programma ed eleggere il nuovo presidente e vicepresidente per il periodo 2026-2029. La conferenza vedrà la Spagna entrare nel Gruppo Pompidou. Nell’agenda dei lavori, per buona parte a porte chiuse, quattro temi di fondo: “i diritti umani al centro delle politiche in materia di droga e tossicodipendenza, e nuovi strumenti per allineare le strategie nazionali agli standard del Consiglio d’Europa”; “dipendenze online, rischi digitali e danni online emergenti”; “lotta alla criminalità organizzata legata al traffico di droga, supportata da nuove linee guida politiche ispirate alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo”; “salute pubblica, prevenzione e riduzione del danno, con il contributo della società civile, degli operatori e dei giovani”. In apertura dei lavori sarà consegnato il Premio per la prevenzione della droga, a un progetto innovativo di prevenzione della droga incentrata sui giovani. Al termine, si prevede che i ministri adottino una dichiarazione d’impegno a favore di politiche antidroga.