La Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia esprime la “più sincera” e “profonda” vicinanza al volontario della Misericordia di Empoli aggredito ieri mentre svolgeva servizio alla Mensa Emmaus. L’uomo è stato operato d’urgenza ieri sera ed è ricoverato in prognosi riservata. “Quanto accaduto ci colpisce nel profondo. Non possiamo accettare che un volontario, una persona che dedica la propria vita al servizio degli altri, debba subire violenze mentre compie un gesto di carità. Episodi come questo, purtroppo, non sono isolati e riguardano sempre più spesso i nostri volontari in diverse parti d’Italia”, dice Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia aggiungendo che da tempo “chiediamo con insistenza che venga garantita maggiore sicurezza a chi opera ogni giorno per sostenere le fragilità e oggi rinnoviamo con forza questo appello: proteggere i volontari significa proteggere le comunità stesse. Siamo tutti accanto al volontario coinvolto in questa brutta vicenda – conclude –. La grande famiglia delle Misericordie d’Italia lo abbraccia, prega per lui e rinnova il suo impegno a difendere e proteggere chi serve il prossimo con dedizione e amore”.