Romania: card. Gugerotti a intronizzazione nuovo capo della Chiesa greco-cattolica romena, “siete il nostro orgoglio, la nostra speranza”

(Foto Arcieparchia di Blaj)

“Axios!” (degno), ha detto per tre volte il card. Claudio Gugerotti oggi, nella cattedrale di Blaj in Romania, consegnando al nuovo arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica romena l’omophorion, la mitra e il pastorale, simboli dell’autorità e della dignità ecclesiale. S.B. Claudiu-Lucian Pop, già vescovo dell’Eparchia di Cluj-Gherla, eletto dal sinodo e confermato da Papa Leone il 6 novembre, è stato intronizzato capo della Chiesa romena unita con Roma, greco-cattolica, alla presenza di vescovi greco-cattolici e romano-cattolici della Romania e dell’estero, di vari rappresentanti religiosi e civili, di numerosi sacerdoti e fedeli. Alla fine della celebrazione, il prefetto del Dicastero per le Chiese orientali ha rivolto una parola, a braccio, al nuovo arcivescovo maggiore Pop. Il porporato ha ricordato l’udienza che Papa Leone ha concesso ai membri del sinodo della Chiesa greco-cattolica romena il 7 novembre, un incontro che ha descritto come familiare, fraterno, gioioso. In quella circostanza, presentando i vescovi romeni, il cardinale aveva detto al Papa che sono “la Chiesa più tranquilla, più serena, più gioiosa – nonostante le tante sofferenze subite – tra le Chiese orientali cattoliche. I vescovi sono giovani, sono amici, si vogliono bene”. Il Pontefice, dopo aver fatto gli auguri al nuovo arcivescovo maggiore, “ha assicurato che il suo desiderio più grande è che questi vescovi, sotto la guida sapiente, e anche umoristica, dell’arcivescovo maggiore, possano essere portatori di pace”. Parlando poi della mamma di S.B. Pop, che aveva incontrato prima della celebrazione, il porporato le ha augurato di sentire nei momenti difficili la voce della Chiesa “come la carezza della sua mamma”. “Nelle mie parole – ha aggiunto – c’è tutto l’affetto e il grande abbraccio che il Papa scambia con lei oggi, per dirle: ‘Siamo con te. Non aver paura’”. Il card. Gugerotti ha detto poi che si è impegnato a ricevere S.B. Pop a Roma, “per una concelebrazione con il Papa, in modo da mostrare cosa vuol dire la comunione delle Chiese. Perché questa è la vostra caratteristica: siete orientali, siete una Chiesa – una Chiesa sofferente – in piena comunione con il Papa di Roma. Siete il nostro orgoglio, la nostra speranza”. Infine, ha trasmesso la benedizione di Papa Leone per il nuovo arcivescovo maggiore e per tutta la Chiesa greco-cattolica romena e l’assicurazione della sua preghiera.

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