“In questo tempo di angoscia, siamo chiamati a scegliere la speranza, che è proprio il suo contrario. E a farlo con scelte concrete di fraternità, sia nell’ambito del lavoro che nel volontariato che, come dice la parola stessa, ci custodisce liberi, non costretti a seguire la logica dominante dove sembra non ci sia spazio per la gratuità”. Così il vescovo di Verona Domenico Pompili ha riassunto testimonianze, riflessioni e incontri che si sono tenuti alla rassegna “Poeti sociali” tra il pomeriggio di venerdì 3 e questa mattina.
Don Martino Signoretto, guida spirituale al Santuario Madonna della Corona, ha ricordato che “essere fratelli è scegliere di fare i conti con l’ingombro che gli altri rappresentano”, sottolineando la necessità di accendere “luci di accoglienza, di cura, di attenzione all’altro”.
Diverse le testimonianze di scelte concrete di fraternità: Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi a Trieste offrono ai migranti cibo e abbracci; Daoud Nassar, con *Tent of Nations* in Cisgiordania, resiste con creatività e dialogo; l’Orchestra dei Popoli ha unito culture e storie di riscatto. Questa mattina il confronto tra i volontari della Rete Caritas e il dibattito su “Volontariato e comunità” hanno evidenziato la sfida di un impegno sempre più occasionale, come rilevato dal Rapporto Terzo Settore 2024.
Il “Premio Poeti sociali” ha celebrato l’impegno di Giovanni Marino, Angelo Puccia, Clara Berti e Barbara Spezini, mentre il riconoscimento “Giovani di valore” ha acceso i riflettori su progetti innovativi come Mabasta, Nipoti in affitto e Steel.
Attesa per domani, alle 16.30 in Gran Guardia, la testimonianza di Diane Foley, madre del giornalista James Foley ucciso dall’Isis, che ha scelto il perdono come via di pace: “Una madre” è il titolo del libro in cui racconta il suo cammino di compassione e giustizia.
“Poeti sociali” è una rassegna voluta dalla Chiesa di Verona, proposta della Fondazione Toniolo, che si avvale del patrocinio del Comune di Verona, del sostegno della Fondazione Cattolica e Generali Italia, del contributo di altre associazioni e sostenitori.
Informazioni e iscrizioni sul sito www.poetisociali.it e sulle pagine social.