Giubileo del mondo della comunicazione: Ruffini, “da oggi l’hashtag #hopeTelling, per far diventare virale la speranza”

Da oggi, sarà attivo l’hashtag #hopeTelling, “per far diventare virale la speranza”. Lo ha annunciato Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, intervenendo al Meeting point organizzato in sala stampa vaticana per il Giubileo del mondo della comunicazione. “Raccontare la speranza non vuol dire non vedere il male che c’è, ma sperare che le possano cambiare”, ha puntualizzato il prefetto sulla scorta del messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, diffuso oggi. Al primo grande evento del pellegrinaggio giubilare parteciperanno migliaia di persone provenienti da 138 Paesi, ha reso noto Ruffini, introducendo un video realizzato dal Dicastero che ne raccoglie alcune voci e testimonianze. “La speranza non è un algoritmo, non è un’illusione, ma è sostanza che nuove le nostre vite”, ha detto il prefetto sintetizzando il ruolo dei comunicatori come “un racconto di speranza in un mondo iperconnesso e un pò sconnesso, dove si rischia di perdere il sapore della relazione”. Di qui la necessità, per i giornalisti, di  “una chiamata all’azione, a raccontare storie con la speranza, a comunicare meglio, a vedere in ogni cosa la possibilità di un dinamismo di bene”. Secondo mons. Lucio Ruiz, segretario del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, “il fatto che il primo grande evento giubilare sia dedicato alla comunicazione è un auspicio affinché tutto il Giubileo sia profondamente comunicativo, perché la presenza di Dio nella nostra vita non può essere qualcosa che teniamo solo per noi. L’augurio è che ciascuno possa trovare semi di verità nella realtà e comunicarli con la speranza”.

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