Papa Francesco: udienza, “ripartire sempre di nuovo dall’annuncio di ciò che Cristo ha fatto per noi”

(Foto Calvarese/SIR)

“Ripartire sempre di nuovo dall’annuncio di ciò che Cristo ha fatto per noi”. È l’invito del Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, predicata in piazza San Pietro e dedicata al ruolo dello Spirito Santo nella predicazione della Chiesa. È dal kerigma che “dipende ogni applicazione morale”, ha spiegato Francesco, secondo il quale “nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo annuncio o kerygma, che deve occupare il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale”. “Quando diciamo che questo annuncio è il primo, ciò non significa che sta all’inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano”, ha precisato il Papa: “È il primo in senso qualitativo, perché è l’annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi e che si deve sempre tornare ad annunciare durante la catechesi in una forma o nell’altra, in tutte le sue tappe e i suoi momenti”. “Non si deve pensare che nella catechesi il kerygma venga abbandonato a favore di una formazione che si presupporrebbe essere più solida”, il monito del Papa: “Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio, cioè il kerigma”.

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