È morta all’età di 85 anni Federica Mungioli, Spigolatrice della Chiesa, volto conosciuto nel mondo cattolico pratese. Nel 1961, giovanissima era arrivata per la prima volta a Prato da Roma per partecipare a una ordinazione sacerdotale, quella dell’amico don Silvano Filippi. “In quella occasione ho conosciuto la diocesi, il vescovo Pietro Fiordelli e ho iniziato a capire la mia strada”, raccontava: “Tornata a casa, a Roma, mi sono sentita chiamata a mettermi in gioco in prima persona”. La giovane decide di lasciare il suo impiego al Policlinico Umberto I e di trasferirsi a Prato, a Villa del Palco, per entrare a far parte delle Spigolatrici, una forma di vita consacrata caratterizzata dall’impegno a vivere nel mondo lo stile del Vangelo. Nel 1963 viene consacrata da mons. Fiordelli e inizia il suo impegno a favore degli altri, in particolare dei poveri. Per anni ha lavorato nel consultorio familiare della Misericordia, ha animato la Pasqua nelle fabbriche – una delle esperienze che hanno caratterizzato la Chiesa pratese negli anni Sessanta e Settanta – e ha gestito la Casa della Giovane, una struttura pensata per accogliere le donne sole, arrivate in città in cerca di lavoro e bisognose di un alloggio. “Ma soprattutto – scrive la comunità delle Spigolatrici – ha amato i poveri e si è sempre messa a servizio di coloro che il Signore metteva sulla sua via”. I funerali di Federica Mungioli saranno celebrati oggi, mercoledì 4 dicembre, alle ore 15.30 nella cattedrale di Prato.