In vista dell’Anno Santo 2025, il prossimo 11 dicembre, alle 19.30, verranno inaugurate dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, le nuove sale espositive del Polo museale liberiano della basilica papale di Santa Maria Maggiore. Il giorno successivo, giovedì 12 dicembre, in uno “open day” sarà offerta a tutta la comunità di fedeli e visitatori la possibilità di ammirare gratuitamente le nuove sale a partire dalle 9 fino alle 18. Il nuovo percorso espositivo è al piano nobile, nel cuore del Palazzo della Canonica di Papa Paolo V (1605-1621) ed è il fulcro di un suggestivo percorso che guida il visitatore, attraverso lo Scalone grande della Canonica di Benedetto XIV (1740-1758), alla Loggia delle Benedizioni con il mosaico della facciata, passando per la grande Sala Capitolare. Culmine del percorso espositivo – si legge in una nota – è la sala Scrigno della Salus Populi Romani, dedicata alla più famosa e venerata icona mariana a Roma e nel mondo. Da molti secoli, essa svolge un ruolo centrale nella vita religiosa della città, essendo profondamente legata alla sua identità e ai suoi Papi. Nella sala sono esposte alcune tra le più preziose donazioni che i Pontefici hanno elargito all’Icona come ex voto: l’originale teca in metallo con la copertura in argento che la custodì per più di trecento anni e le brillanti corone e i ricercati gioielli che Gregorio XVI (1831-1846) e Pio XII (1939-1958) offrirono alla Salus, supplicando la sua intercessione nelle sfide di ogni tempo. Il Museo è totalmente accessibile ai visitatori diversamente abili. “Queste nuove sale – afferma mons. Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della basilica di Santa Maria Maggiore – sono il frutto di un lavoro lungo e impegnativo e sono da leggersi come l’evoluzione più matura del Polo museale liberiano che da molti anni svolge efficacemente il compito di conservare e condividere con il mondo la memoria di questo eccezionale luogo di storia, arte, fede e spiritualità. L’apertura di queste sale è un segno prezioso di vitalità di questa basilica e una proiezione fiduciosa verso il futuro, nel segno di un sempre più intenso impegno nel far conoscere a quante più persone possibili la sua vicenda secolare”.