Il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Giuseppe Alberti, presiederà domenica 28 dicembre nella cattedrale di Oppido Mamertina, la celebrazione eucaristica per la chiusura diocesana del Giubileo. “La circostanza – ha scritto il presule in una lettera – è molto significativa per vivere come Chiesa diocesana i sessant’anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II” e “invocare lo Spirito Santo affinché i doni suscitati dal Concilio diventino in questa stagione storica fermento per ritrovare il giusto orientamento e incarnare uno stile sempre più sinodale e missionario radicato nel Signore Gesù Cristo”. Durante la concelebrazione, con tutti i presbiteri della diocesi, alcuni segni. Il primo è la consegna di una lampada a tutte le chiese giubilari e alle case circondariali di Laureana di Borrello e Palmi, che dovrà “ardere davanti a un’immagine di Cristo”, per significare – ha spiegato mons. Alberti – “l’impegno a vivere nella quotidianità i frutti spirituali dell’Anno Santo”. Inoltre le offerte raccolte durante la messa saranno devolute per lo Sportello antiusura della diocesi e l’inno del Te Deum e la preghiera alla Madonna della Provvidenza, che “conclude la peregrinatio diocesana” verranno poste come “segno di Speranza” presso la sede dello Sportello Antiusura”. Il presule esorta i sacerdoti, diaconi, religiose, religiosi e fedeli laici a partecipare “così da rendere grazie a Dio per i benefici spirituali che ha suscitato nella vita dei singoli e delle Comunità con la grazia di questo tempo santo di Speranza”.