Giovani: Acli Roma, alla IV Edizione del “LaborDì” 1.600 studenti a confronto per un “lavoro dignitoso”

“Giovani e lavoro dignitoso per le Acli di Roma non sono uno slogan, ma una direzione di marcia. Un binomio fondamentale per il presente e il futuro del Paese, perché senza un lavoro dignitoso non si costruisce una famiglia, non si progettano percorsi di vita stabili, non si coltiva quella serenità che permette di affrontare il quotidiano con fiducia. Per questo, per noi, il LaborDì è un vero e proprio laboratorio di speranza che mette al centro i valori del lavoro dignitoso, gli orizzonti di cambiamento e strumenti concreti, ideato per restituire fiducia e indicare coordinate chiare ai giovani che desiderano comprendere come costruire il proprio percorso professionale”. È quanto ha dichiarato Lidia Borzì, vicepresidente delegata della Acli di Roma e provincia, aprendo questa mattina, presso l’Auditorium della Tecnica dell’EUR, la IV edizione di LaborDì, la giornata promossa dalle Acli di Roma che ha favorito l’incontro tra 1.600 studenti e il mondo del lavoro, tra competenze, imprese e sfide del futuro. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio della Diocesi di Roma, della Regione Lazio, della Città Metropolitana e di Roma Capitale e il sostegno della Camera di Commercio di Roma e della Fondazione Roma. La giornata ha coinvolto le classi del quarto e quinto anno di oltre 20 istituti superiori di Roma e provincia attraverso sessioni tematiche, simulazioni di colloquio con recruiter e momenti di orientamento personalizzato, con oltre 80 appuntamenti in agenda, 75 postazioni dedicate ai colloqui e circa 50 realtà imprenditoriali presenti.
Il messaggio di Papa Leone XIV, arrivato tramite un telegramma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, è stato letto dal card. Baldassare Reina, vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, che ha partecipato all’evento. Il Pontefice ha espresso “apprezzamento per l’importante iniziativa auspicando che essa susciti il coinvolgimento di istituzioni, imprese, educatori e comunità per individuare percorsi di formazione e creare spazi dove i giovani possano essere protagonisti della loro vita ed esprimere appieno i talenti. È necessario investire in competenze tecniche ma anche in valori umani quali la creatività, la solidarietà e la mutua cooperazione, perché il lavoro oltre ad essere un mezzo necessario di sostentamento è anche luogo in cui la persona scopre la propria vocazione, cresce nella responsabilità e contribuisce al bene comune”. Presenti all’iniziativa anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri che ha parlato di “un appuntamento molto utile per i ragazzi”. E l’assessore al Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni. Infine, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha invitato i giovani a cercare “non il lavoro per vivere, ma uno che possa realizzarvi, senza dimenticare però che il lavoro serve anche incontrarlo e quindi essere pronti a cogliere sfide e opportunità”.

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