Nei dibattiti che hanno animato la prima giornata di lavori alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, l’emiciclo ha affrontato due grandi capitoli, la riforma della politica agricola comune (Pac) e il dossier difesa, entrambi previsti in votazione oggi intorno a mezzogiorno. Partendo dal regolamento “mini omnibus” sulla difesa, il relatore Rihards Kols ha sottolineato le “modifiche mirate ma significative” introdotte dal testo per potenziare cinque programmi Ue con tecnologie a duplice uso, mentre il pacchetto include anche l’associazione dell’Ucraina al Fondo europeo per la difesa, così da integrare l’industria di Kiev nell’ecosistema europeo del comparto militare. A nome della Commissione, Christophe Hansen ha lodato la rapidità con cui è stata raggiunta l’intesa, definendola “un elemento centrale del piano ReArm Europe” e invitando a mantenere lo stesso ritmo sui futuri dossier, avvertendo che “la situazione è urgente, i ritardi sono molto pericolosi e Putin non ci aspetterà”, mentre per Sergey Lagodinsky l’Europa è “alla fine della sua zona di comfort e delle sue illusioni rassicuranti” e la difesa “non riguarda più solo carri armati e missili, ma codici, dati, satelliti”.
Sul fronte agricolo, l’eurodeputato portoghese André Rodrigues ha ricordato che, dopo un primo esercizio di semplificazione nel 2024, la nuova proposta della Commissione del maggio 2025 “ha cercato di rispondere direttamente agli appelli degli agricoltori e alle conclusioni di un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura europea”. Non “una bacchetta magica che risolve tutti i problemi nel mondo rurale”, ma “un aiuto importante” pensato per alleggerire regole diventate “incomprensibili, contraddittorie e sproporzionate”. Il relatore ha poi evidenziato alcune tra le nuove misure, come l’aumento di oltre il 50% del pagamento semplificato ai piccoli agricoltori (da 1.250 a 3.000 euro l’anno) e un nuovo strumento per iniziative economiche rurali, con aiuti fino a 75.000 euro per favorire l’insediamento di giovani agricoltori e nuovi progetti nel mondo rurale.