La Conferenza episcopale spagnola ha approvato nell’ultima Assemblea plenaria il bilancio per il 2026 e l’applicazione del Fondo comune interdiocesano. Il bilancio si presenta “equilibrato”, con un incremento del 4,49% nel volume di spese e entrate rispetto all’anno precedente. Crescono del 6% le voci destinate alle attività pastorali “per sostenere gli sforzi evangelizzatori realizzati dalle commissioni”. Aumenta anche la voce relativa alle spese del personale “per rispondere a quanto stabilito dalla normativa sul lavoro e alle necessità pastorali della Conferenza”. Le spese di conservazione e forniture registrano un lieve incremento “per adattarsi a quanto realmente realizzato negli esercizi precedenti e tenendo conto dell’aumento dell’Ipc negli ultimi mesi”. Il Fondo comune interdiocesano, strumento attraverso cui si distribuisce l’assegnazione tributaria alle diocesi spagnole e ad altre realtà ecclesiali, è stato fissato in “oltre 384 milioni di euro”, con un incremento del 5,5% rispetto al bilancio iniziale dell’anno precedente e dello 0,34% rispetto al risultato definitivo dell’Irpf 2023. L’Assemblea plenaria ha stabilito che, “nel caso in cui la voce definitiva subisca modifiche importanti, il Consiglio di economia potrà proporre all’Assemblea plenaria di aprile 2026 gli aggiustamenti opportuni”.