“Il Parlamento europeo ha sostenuto finora la popolazione ucraina, e lo farà ancora”: Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, aprendo la sessione plenaria a Strasburgo, ha svolto un breve intervento sulla situazione del Paese aggredito e sui negoziati di pace. “Registriamo dei progressi compiuti e siamo pieni di speranza. Ma non ci può essere pace vera senza dignità, giustizia, una pace basata sulla libertà”. Poi ha specificato: “Un principio è chiaro, nulla può essere deciso senza l’Ucraina. E i prossimi giorni saranno fondamentali, dev’essere fatto tutto il possibile per cercare la pace”.
La presidente Metsola ha poi ricordato la figura di Amine Kessaci, giovane attivista politico francese impegnato nella lotta contro il narcotraffico nei quartieri di Marsiglia e fondatore dell’associazione Conscience. Nei giorni scorsi è stato ucciso il fratello Mehdi, dopo che un altro fratello di Amine era già stato vittima della criminalità legata al traffico di droga. L’aula ha poi rispettato un minuto dui silenzio.