Persone con disabilità: Mac, a Roma dal 27 al 30 novembre il XIX Congresso nazionale sul tema “La speranza siamo noi quando testimoniamo l’amore di Cristo”

Dal 27 al 30 novembre si terrà a Roma, presso la casa “San Juan de Avila”, in via Pietro De Francisci 158, il XIX Congresso nazionale del Mac – Movimento apostolico ciechi.
Il Mac è una associazione di fedeli laici, vedenti e non vedenti, presente in tutta Italia con 48 gruppi diocesani, impegnati in un cammino di fede, condivisione e promozione umana, che opera nella società e nella Chiesa affinché le persone con disabilità vi partecipino attivamente e nessuno sia escluso.
L’assemblea sarà chiamata a definire le linee programmatiche dell’associazione per il prossimo quadriennio e a eleggere il nuovo Consiglio nazionale. Il tema del Congresso è “La speranza siamo noi quando testimoniamo l’amore di Cristo”.
“La Chiesa deve far sentire la propria voce, anzi deve alzarla per cambiare il mondo e renderlo migliore”. Così Papa Leone XIV ha ribadito alle équipe sinodali di tutto il mondo riunite a Roma per il loro Giubileo. Anche il Mac, dopo un lungo percorso storico, in questa edizione del Congresso nazionale è chiamato a modificare il suo Statuto per affrontare con maggiore dinamismo le sfide moderne.
“Siamo chiamati a percorrere tempi nuovi. Essi richiedono quei cambiamenti essenziali che devono sempre rimandare alla fede in Cristo. Nella Chiesa ci dobbiamo ascoltare tutti, indistintamente e, a prescindere dal ruolo, tutti siamo chiamati a servire. Ciò che deve prevalere è l’amore”, afferma don Alfonso Giorgio, assistente nazionale del Mac.
Nella giornata di venerdì 28 novembre, il momento di preghiera iniziale sarà presieduto dal nunzio apostolico in l’Italia, mons. Peter Rajic. Seguirà il saluto degli invitati e dei rappresentanti degli enti con cui il Mac collabora. Prenderà poi la parola il presidente nazionale Michelangelo Patanè che terrà la relazione congressuale cui farà seguito il dibattito assembleare.
Sabato 29 il momento di preghiera sarà guidato da don Paolo Braida, della Segreteria di Stato del Vaticano. Durante la mattinata i congressisti dibatteranno sulle proposte riguardanti la modifica dello Statuto associativo; nel pomeriggio voteranno per eleggere i Consiglieri nazionali per il prossimo quadriennio.
Domenica 30 novembre, il momento di preghiera del mattino sarà presieduto dal card. Baldassarre Reina, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma. Seguirà l’approvazione del documento finale del Congresso e la proclamazione dei consiglieri nazionali eletti. Infine, alle 11,30, la celebrazione eucaristica conclusiva.

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