(Milano) Un modo divertente e, insieme, educativo per dire, appunto attraverso un gioco da tavolo, che il gioco d’azzardo non “paga” mai. “Breaking the rules. Infrangendo le regole” è questo e per questo è stato fortemente voluto e prodotto da Caritas ambrosiana, con l’ideazione della società di divulgazione scientifica “Taxi 1729”. Così, a misurarsi giocando con “Breaking the rules”, in una sorta di inedita presentazione nella sede di Caritas ambrosiana, sono stati volti e nomi noti. Dalla scrittrice e blogger Claudia de Lillo al vicario generale della diocesi di Milano, mons. Franco Agnesi, da Germano Lanzoni (il mitico “milanese imbruttito”) al giornalista Rai Paolo Maggioni (nelle foto). Tutti seduti intorno allo stesso tavolo, mentre in un altro si sono misurati l’attore Franz (del duo comico Ale&Franz) e uno dei due direttori di Caritas Ambrosiana, don Paolo Selmi che ha spiegato. “L’azzardo non è un gioco come un altro, non è un divertimento e in genere vince sempre il banco: si impoveriscono le persone che a loro volta si indebitano, rischiano di entrare in usura, si rovinano, si isolano, tirandosi dietro spesso tutta la famiglia”.
L’altra direttrice, Erica Tossani, è stata invece impegnata nel terzo tavolo con alcuni operatori sociali e pastorali. Ai giocatori, immaginati sul lastrico dopo anni di ludopatia si propone una partita (forse l’ultima…), per recuperare un milione di euro perduto, battendo il banco, e tentare la fortuna con “Trice”, un gioco fittizio basato su un sistema di dadi.
Tra colpi di scena, imprevisti e improvvisi cambi di regole, si combatte in media per 40 minuti con l’interessante sviluppo anche di una dinamica di gruppo dei giocatori che, tecnicamente, possono vincere, ma molto più spesso perdere. Il gioco (del costo di 16 euro, acquistabile online sul sito ufficiale www.breaking.caritasambrosiana.it o presso la sede milanese dell’ente) è uno strumento, quindi, alla portata di tutti, in primo luogo dei giovani, per sensibilizzare sui rischi e sui costi sociali della dipendenza patologica, comprendendo, oltre tutto quanto occorre per la partita, anche approfondimenti matematici e psicologici per svelare le trappole di un meccanismo come l’azzardo che sempre di più sta diventando una piaga aperta della società.
“A Caritas e alla Chiesa stanno a cuore tutte le donne e tutti gli uomini, specialmente quelli ingiustamente feriti e già massacrati dalla storia”, ha aggiunto don Selmi. “La diffusione della pratica dell’azzardo è un fenomeno che in Italia ha ormai assunto dimensioni mostruose, non accennando a flettere e arrivando a minacciare salute pubblica, relazioni familiari e sociali, dinamiche dell’economia reale, equilibri finanziari”.
- (Foto Caritas Ambrosiana)
- (Foto Caritas Ambrosiana)